Mauro Mazzetti ( “il genovese recidivo” ) – Genova – |
Ancora oggi arranca al
meglio (il suo, naturalmente), dedicandosi alle salite che hanno fatto la storia
dell’alpinismo, rigorosamente in ambito occidentale. Una esperienza
extraeuropea lo ha coinvolto emotivamente a tal punto da trattarne su
Intraigiarun. Dedica parte del suo tempo
a scrivere, unico esempio di genovese che non tiene da conto le “palanche”
quando immette sulla rete e su riviste CAI commenti e recensioni di libri di
montagna. Qualche suo racconto ha avuto l’onore della cronaca. Anche
Intraisass si è accorto di lui, dopo la spudorata campagna autoreferenziale che
lo ha visto riempire di montagne di regali i figli di Alberto "Penna Sottile"
Peruffo. Grazie a ciò, il benevolo e spossato editore ha pubblicato su
Intraisass2 il suo racconto “Jedan, dva, tri”. Ha cercato di forzare la mano ad Intraigiarun, utilizzando sottilmente e strumentalmente una sua origine emiliana (nonno paterno di Casalecchio di Reno) nell'intento che la redazione remunerasse adeguatamente il suo impegno, foss’anche solo in natura (salami, ciccioli ed affini). Scontata la risposta della Redazione: "al masim 'na spurtà ad brogn" (traduzione: "al massimo una sporta di prugne"). Alcuni racconti pubblicati:
Fenomenologia dei miei compagni di cordata
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