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dal nostro inviato nel mezzo delle montagne Francesco Pompoli
Con William ci accordiamo per sfruttare al meglio il sabato Pasquale, il
tempo è ottimo e l’innevamento spropositato… si possono spolverare i
progetti più ambiziosi per un'indimenticabile galoppata in mezzo alle
Pale di San Martino.
Procediamo sulla spalla della Vezzana, in breve siamo al sole e dalla cima ammiriamo lo splendido panorama.
Inforchiamo gli sci per la prima discesa, verso la Val Strutt. Ad eccezione di un breve tratto dove togliamo gli sci, ci godiamo la discesa con neve ottima, trasformata al sole e polverosa all’ombra; anche il ripido pendio che d’estate presenta un tratto attrezzato è completamente innevato… che curve! Poco sopra il bivacco di Brunner, si risale un canale che ci porterà sulla spalla dei Bureloni, la seconda cima di oggi! Le gambe cominciano a farsi sentire, in fondo sono già 1700 i metri di salita accumulati, ma stringiamo i denti per un nuovo splendido panorama.
Ora non ci resta che scendere!
Poi, dopo breve risalita delle Farangole, si scende da Forcella Margherita (sopra il rifugio Mulaz) per una sciata di 1400 metri fino a Falcade!
Alle 12:00 siamo al “Dollaro” da Jack, beviamo una meritata birra cui segue un bel piatto di pasta ed addirittura il “mitico” tris di dolci! Beh … oggi ce lo siamo meritati …
Dislivello in salita 1750 metri circa Dislivello in discesa 2600 metri Tempo totale ore 7
Baita Segantini (2170 m) Forcella Travignolo (2950 m) Vezzana (3192 m) Val Strutt (2700 m circa) Cima Burloni (3050 m) Ghiacciaio Zirocole (2600 m circa) Passo delle Farangole (2678 m) Forcella Margherita (2650 m)
Falcade (1200 m)
Francesco Pompoli
Sabato 11 aprile 2009 |