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Vento ...della Val Venosta in Valle del Sarca


di Mauro Loss


Fine settembre. Un periodo veramente tormentato in cui trotti come un purosangue ma alla fine, quando fai i conti, ti accorgi che poco è andato avanti e che invece sono aumentati i problemi.

Aggiungi un weekend piovoso e il meteo che mette brutto per la settimana entrante e la frittata è fatta.

Due "balle" che non vi dico.

Il meteo cambia, ma c’è un ma. Questo weekend non si può; sabato c’è la festa di chiusura attività della Scuola con famigliari e pargoli, giochi e intrattenimenti vari, domenica ho già fatto una promessa.
E una promessa è una promessa.

Suona il telefono. È Dario che conferma la sua presenza alla festa della Scuola … due chiacchiere e una proposta:
"Sei libero domani?"

La risposta è affermativa e quindi eccoci ... al solito parcheggio, un saluto a Loredana che l’ha accompagnato e poi via, lei a lavorare e noi a divertirci.

La via non è estrema, non è cortissima, anzi, ma Dario è una sicurezza.
Per me è sempre stato un piacere arrampicare con lui. È uno dei “grandi” alpinisti trentini ma è anche molto modesto.

Ha sempre arrampicato per se stesso, per puro divertimento creando linee mai forzate, sempre logiche e mai banali.

É un piacere perché tutto pare facile e solare anche quando si sbaglia o si dimentica qualcosa di importante, come questa volta quando poco dopo essere partiti, ci accorgiamo di aver lasciato le corde (!) in macchina.

Una risata e una veloce corsa all’auto risolve tutto.

È un piacere perché Dario è sempre tranquillo, dà fiducia e mai fa pesare ad alcuno le sue capacità, il suo curriculum.

Purtroppo in questi ultimi anni si è un po’ defilato, arrampica meno e partecipa meno anche all’attività della Scuola. Erica e Chiara crescono e fra poco di papà e mamma ….. ma arrampicare rimane una grande passione.

A Sarche dove facciamo tappa per il solito caffè, un forte e fastidioso vento ci accoglie….. vento della Valle del Sarca che va a braccetto con il nome della via – Vinschgerwind, Vento della Val Venosta - che intendiamo ripetere.

Ci incamminiamo lungo la stradina di campagna che in poco tempo ci porterà alla base della parete, sempre chiacchierando e ridendo; non è da me, ma con Dario tutto sembra più facile e mi lascio andare alla spensieratezza.

Dopo poco siamo alla base, ora però non è più tempo di scherzare. 
Il vento si è acquietato e non da fastidio, la roccia ormai riscaldata dal sole rende l’arrampicata piacevole i metri e i tiri si susseguono velocemente.

Il tempo passa ma chi se ne accorge, poco dopo l’una siamo in cima stanchi ma felici.

Un colpo di telefono per avvisare che tutto è andato per il meglio e per tranquillizzare Loredana e Renata e poi giù con calma lungo il facile sentiero di nuovo scherzando e parlando del più e del meno.

E domani … domani di nuovo al lavoro, ma con un altro spirito.


Mauro Loss
Trento, settembre 2006


Valle del Sarca 
Monte Casale

Via Vinschgerwind
Lunghezza: 350 metri (14 lunghezze di corda)
Difficoltà: fino al VII+ (VI+/A0)

Sale tra la via del Missile e la via Weissbier
Aperta tra gennaio e febbraio 2005 da Hannes Schnitzer, Martin Abler,  Werner Mairoesl, Markus Huber