dal nostro inviato nel mezzo delle montagne Francesco Pompoli
Con William ci accordiamo per sfruttare al meglio il sabato Pasquale, il
tempo è ottimo e l’innevamento spropositato… si possono spolverare i
progetti più ambiziosi per un'indimenticabile galoppata in mezzo alle
Pale di San Martino.
L’appuntamento è alle 5:00 a Passo Rolle, poco dopo il mio arrivo un
pulmino scarica tanti scialpinisti ed io me ne resto sulle mie, finchè
William non si avvicina… si è portato mezza Falcade con sé!
Risaliamo al chiaro di luna le piste fino a Baita Segantini, poi
traversiamo alti sotto lo spigolo Nord del Cimon della Pala fino ad
imboccare il ghiacciaio del Travignolo, mentre il cielo schiarisce ci
avviciniamo al canale del Travignolo che appare chiuso da una
impressionante cornice di neve.
All’imbocco del canale togliamo gli sci e calziamo i ramponi, il pendio
si fa ripido ma la neve tanto sicura e scalinata da rendere inutile la
piccozza, impressionante vedere le proporzioni della cresta sommatale
quando la si confronta con le persone che ci si avvicinano… sporge per
almeno 5 metri… dove si passerà ????
Fortunatamente un traverso quasi
verticale sotto la cornice ci permette di uscire in forcella senza
grossi problemi, sono le 7:00 e mangiamo qualcosa ammirando l’altipiano
completamente innevato.
Procediamo sulla spalla della Vezzana, in breve siamo al sole e dalla cima ammiriamo lo splendido panorama.
Inforchiamo gli sci per la prima discesa, verso la Val Strutt.
Ad eccezione di un breve tratto dove togliamo gli sci, ci godiamo la discesa con neve ottima, trasformata al sole e polverosa all’ombra; anche il ripido pendio che d’estate presenta un tratto attrezzato è completamente innevato… che curve!
Poco sopra il bivacco di Brunner, si risale un canale che ci porterà sulla spalla dei Bureloni, la seconda cima di oggi!
Le gambe cominciano a farsi sentire, in fondo sono già 1700 i metri di salita accumulati, ma stringiamo i denti per un nuovo splendido panorama.
Ora non ci resta che scendere!
Qualche tratto tecnico per arrivare al
ghiacciaio delle Ziroccole.
Poi, dopo breve risalita delle Farangole, si scende da Forcella Margherita (sopra il rifugio Mulaz) per una sciata di 1400 metri fino a Falcade!
Alle 12:00 siamo al “Dollaro” da Jack, beviamo una meritata birra cui segue un bel piatto di pasta ed addirittura il “mitico” tris di dolci!
Beh … oggi ce lo siamo meritati …
TRAVERSATA NORD DELLE PALE DI SAN MARTINO
Classica scialpinistica primaverile di impegno notevole, attraversa le
zone meno frequentate e più suggestive della parte Nord del Gruppo delle
Pale di San Martino.
Dislivello in salita 1750 metri circa
Dislivello in discesa 2600 metri
Tempo totale ore 7
Passo Rolle (1950 m)
Baita Segantini (2170 m)
Forcella Travignolo (2950 m)
Vezzana (3192 m)
Val Strutt (2700 m circa)
Cima Burloni (3050 m)
Ghiacciaio Zirocole (2600 m circa)
Passo delle Farangole (2678 m)
Forcella Margherita (2650 m)
Falcade (1200 m)
Francesco Pompoli
Traversata scialpinistica delle Pale di San Martino
Sabato 11 aprile 2009