Val d’Adige Plaisir, 150 vie d'arrampicata da non perdere
di Manuel Leorato e Christian Confente
Manuel Leorato e Christian Confente hanno presentato 'Val d’Adige Plaisir', la nuova guida d'arrampicata di Idea Montagna che documenta oltre centocinquanta vie di bassa e media difficoltà, divisa in cinque macrosettori: Chiusa di Ceraino, Monte Pastello, Monte Cordespino, Monte Cimo e Monte Baldo. Sono state inserite anche tre vie da non perdere: 'Colpo dello scorpione' alla Parete di Volargne - Chiusa di Ceraino, 'Pace senza confini' alle Bastionate di Tessari del Monte Cordespino e 'Nicola Simoncelli' alla Pala del Boràl del Monte Cimo.
Sono ormai
numerose le guide d’arrampicata che si sono succedute dalla fine degli anni
‘80 ad oggi nel descrivere i molti percorsi multipitch sviluppatisi
sull’ottimo calcare veronese. Ed ecco che, dopo mesi intensi passati avanti
e indietro per l'autostrada del Brennero, ci ritroviamo con una nuova guida, fresca di
stampa, realizzata con grande impegno dagli autori, certo, ma in primo luogo
da chi si è prodigato con passione a scovare e aprire le numerose vie
dell’ultimo decennio. Questo progetto nasce dal desiderio di condividere la
passione di tutti noi per la Val d’Adige, una valle che negli ultimi anni ha
visto un crescente interesse da parte degli arrampicatori e che, grazie al
lavoro di tanti, si sta consolidando come una valida alternativa ad altre
blasonate aree di scalata.
La nostra
avventura in Val d’Adige è iniziata molti anni fa, quando abbiamo scoperto e
apprezzato la bellezza e la varietà delle sue pareti. Abbiamo passato
innumerevoli giorni a esplorare nuovi settori scartati da chi è passato
prima di noi, scalando e documentando luoghi inediti ma ricchi di fascino, e
ora siamo felici di poter condividere il frutto di questo lungo percorso. La
pubblicazione di “Val d’Adige Plaisir” rappresenta per noi un passo
importante nella valorizzazione di questa valle ma anche una fotografia
della realtà odierna.
La guida non è solo un compendio di vie d’arrampicata, ma anche una riscoperta di luoghi che meritano di essere conosciuti e apprezzati, come il Monte Pastello, i Forti di Ceraino, il Pilastro di Passo Napoleone, solo per citarne alcuni. Abbiamo incluso dettagli su molti itinerari nuovi e su altri riscoperti (nel vero senso del termine: con segaccio e cesoia), mettendo in luce le caratteristiche uniche di ogni settore e la loro storia. Luoghi come la Chiusa di Ceraino e il Vajo dell’Orsa, accomunati dalle loro pareti finemente levigate e contornate dalla macchia mediterranea, ma con caratteristiche che risentono di stili di chiodatura diversi, sono solo alcuni degli angoli che questa guida esplora in dettaglio.
LA GUIDA
Voluta e
pubblicata da Idea Montagna a giugno 2024, si distingue per la sua
completezza e attenzione ai dettagli che contraddistingue tutte le opere
della casa editrice euganea.
È pensata per essere accessibile sia ai
principianti che agli arrampicatori più esperti, con un focus particolare
sulle vie di bassa e media difficoltà.
Il volume esplora cinque macrosettori,
ordinati da sud a nord, dalla Chiusa di Ceraino fino al Monte Baldo.
Ogni
settore è ben documentato con schede tecniche dettagliate, schizzi per ogni
via e numerose foto d’azione scattate dagli autori.
Uno degli
aspetti più apprezzabili di questa guida è la descrizione di oltre
centocinquanta vie,
con una difficoltà massima fissata al 6b, sebbene non manchino alcune punte
verso gradi più alti.
I percorsi sono stati selezionati con il criterio
dell’ottima attrezzatura per le arrampicate sportive e facilmente
integrabili per le vie più marcatamente alpinistiche, tutte con accessi e
discese relativamente comodi. Un grande lavoro è stato fatto anche nel
catalogare e relazionare le oltre novanta short-climb dell’area di Tessari,
arricchendo e completando la precedente avventura digitale degli stessi
autori conosciuta come “V per Valdadige” da cui tutto è nato.
La guida offre
descrizioni dettagliate e consigli pratici sul come preservare le “vie di
bassa quota” oltre che sulla civile convivenza tra gli arrampicatori e gli
abitanti del luogo. Vi sono inoltre colorate note su flora, fauna e
geologia, interviste a frequentatori VIP storici e un’interessante
cronologia delle nuove aperture degli ultimi dieci anni, successiva alla guida
“Monte Baldo rock”.
In sintesi,
“Val d’Adige Plaisir”, nonostante non sia un’opera monografica, è comunque
una risorsa indispensabile sia per chi si avvicina per la prima volta alle
pareti della Val d’Adige e all’arrampicata in generale sia per chi cerca
un’arrampicata senza stress; ideale anche per i corsi del CAI e delle Guide
Alpine.
Manuel
Leorato e Christian Confente
Val d’Adige Plaisir, 150 vie d'arrampicata da non perdere
Rivoli Veronese, 20 settembre 2024