Il Giornale di Vicenza 09/10/2024 - Articolo di Sara Marangon
Mario Vielmo completa tutti i 14 "Ottomila" della Terra. È nella storia
dell'alpinismo.
L'alpinista di Lonigo ha raggiunto lo Shisha Pangma, la vetta che mancava
alla sua collezione.
Ora fa parte dei venti scalatori al mondo ad aver completato l’impresa senza
ossigeno.
Mario Vielmo ce l’ha fatta. In venticinque anni ha coronato il
grande sogno di completare tutti i 14 Ottomila della Terra senza l’ausilio
di ossigeno supplementare.
È il primo veneto a raggiungere questo obiettivo, il nono al livello
nazionale e, a livello mondiale, fa parte di un Olimpo di poco più di venti
alpinisti ad aver completato l’impresa senza uso di ossigeno supplementare.
L’alpinista di Lonigo, classe 1964, ha raggiunto la vetta dello Shisha
Pangma alle 9:40 ora locale, (3:40 ora italiana) dopo una salita di circa
tredici ore lungo la via Inaki, con venti a 35/45 chilometri orari e
temperature wind chill intorno ai -30 gradi.
Vielmo era partito per l’attacco alla vetta ieri sera, alle venti ora locale
(quattordici italiane) dal campo 2 avanzato, dopo solo un paio d’ore di
riposo. L’obiettivo era raggiungere gli 8.027 metri dello Shisha Pangma, la
quattordicesima montagna più alta del mondo, prima che i venti si alzassero
ulteriormente.
«Mario ha fatto ritorno al campo 2 avanzato a 6.860 metri insieme a
Lakhpa Sherpa - racconta la compagna dell’alpinista Francesca
Bonan - Sta bene anche se mi ha scritto che è stata durissima e
che faceva molto freddo. Finalmente posso tornare a respirare. Sono davvero
felice per lui. Mi ha confermato l’ascesa senza l’ausilio di ossigeno
supplementare, come desiderava. Ora attendo che rientri prima al campo base
e poi finalmente a casa. Domani, infatti, sono previsti venti ancora più
forti e nevicate. Ringrazio tutti i sostenitori di questa impresa,
gli sponsor, chi ha sempre tifato e creduto in lui, E mi permetto di dire
grazie anche agli amici che dal cielo hanno vegliato per la realizzazione di
questo sogno»