NOTIZIE. 03/10/2024 - Il Parco finanzia la manutenzione dei sentieri e lo sfalcio dei prati


Anche nell’estate appena conclusa sono regolarmente proseguite le consuete attività di manutenzione dei sentieri e di sfalcio dei prati, finanziate dal Parco e realizzate attraverso cooperative sociali locali.

All’interno del Parco ci sono due tipologie di sentieri: quelli in carico al CAI e quelli curati dal Parco. La manutenzione della rete sentieristica CAI viene svolta dalle sezioni locali del Club Alpino Italiano, che ricevono per questo un finanziamento dal Parco Nazionale; sui sentieri della rete curata dal Parco intervengono invece gli operatori di cooperative sociali e, in molti casi, gli Enti locali finanziati dal Parco grazie ai fondi messi a disposizione annualmente dal Ministero per l’Ambiente. Solo nel triennio 2020-2023 il Parco ha finanziato una ventina di progetti di manutenzione sull’intera rete sentieristica per oltre un milione di euro.

Nei mesi scorsi sono stati eseguiti interventi lungo la Via degli Ospizi in Val Cordevole; sul sentiero tematico “La montagna dimenticata”, nella porzione agordina del Parco; in Val Canzoi e lungo l’anello della Val Falcina. Gli operai delle cooperative sociali incaricati dal Parco si occupano anche di interventi urgenti, com’è accaduto nei giorni scorsi in Val Falcina e ai Cadini del Brenton, dove il maltempo aveva determinato lo schianto di diversi alberi lungo i sentieri.
Le attività del proseguono anche nel corso dell’autunno, inizieranno infatti a breve i lavori di manutenzione sui sentieri della Val di Lamen e della Val di San Martino, realizzati in collaborazione con il Comune di Feltre e cofinanziati dal Parco.

Infine proseguono le attività per lo sfalcio dei prati abbandonati di media quota, finalizzati alla conservazione di ambienti ricchi di biodiversità che, in assenza degli interventi del Parco, sarebbero destinati a scomparire per effetto dell’avanzata del bosco. In queste settimane sono in corso gli sfalci dei parti sulle pendici del monte Grave.
“La manutenzione dei sentieri e lo sfalcio dei prati abbandonati – ha dichiarato il Presidente del Parco, Ennio Vigne – sono due attività di fondamentale importanza, sulle quali investiamo risorse importanti ogni anno. La scelta di impiegare in queste attività personale delle cooperative sociali permette di realizzare due obiettivi: mantenere la qualità ambientale dei nostri territori e, allo stesso tempo, sostenere l’economia locale”.