RECENSIONI. 26/10/2023 - Una piacevole lettura: "Volevo solo accarezzare le nuvole" di Max Dorigoni  

Prefazione. Quando si legge un libro, se questo ci trasmette buone sensazioni, o ci dà piacevolezza nel leggerlo, o addirittura vi troviamo attinenze o similitudini con il nostro vissuto, viene naturale parlarne ad altri per scambiare pareri e diventa conseguente consigliarne la lettura. Così è per “Volevo solo accarezzare le nuvole”, un agile libretto di Massimo Dorigoni, un alpinista trentino con il quale ho allacciato una bella amicizia che si è rafforzata anche grazie ad alcuni incontri occasionali in ambienti di montagna e luoghi di arrampicata. Proprio in uno di questi incontri presso la falesia dei Tessari di Val d’Adige mi ha fatto omaggio della sua “creazione”.

Il titolo. Il titolo mi ha colpito da subito, come se l’autore volesse scusarsi di non raccontare imprese o “conquiste” a cui la storia alpinistica ci ha assuefatto, piuttosto l’intenzione è quella di raccontare episodi della sua vita alpinistica, normale e tranquilla tutto sommato. Nell’ “Introduzione” è lo stesso Massimo ad esprimere il concetto ribadendo che la sua attenzione è sempre stata posta alle sensazioni che gli dava il rapporto con la montagna tramite l’arrampicata, la presenza di tante conoscenze e amicizie con le quali ha condiviso esperienze, luoghi, quote, esplorazioni, progetti, tentativi, scalate. Questo aspetto del libro viene sottolineato anche da Elio Orlandi nella sua ”Prefazione”, là dove scrive “… provare a descrivere e raccontare anche le piccole cose che vengono direttamente dal cuore per portare a galla i sentimenti, i ricordi indelebili o anche semplici storie di vita rende merito di grande sensibilità d’animo.”
L’autenticità di questa intenzione la si riconosce, capitolo dopo capitolo, nelle righe semplici e spontanee che scorrono con uno stile discorsivo, come se ci si trovasse a chiacchierare attorno ad un tavolo di rifugio dopo una giornata di arrampicata, con un bicchiere di vino rosso sul tavolo.

Il libro. Il volumetto si compone di una settantina di pagine, suddivise in ventidue capitoletti brevi e una pagina di ringraziamenti finali. Come scritto sopra, la Prefazione è opera dall’alpinista trentino Elio Orlandi, cui segue la presentazione a cura dello stesso Massimo Dorigoni e poi comincia il susseguirsi dei capitoli che iniziano con la scoperta dell’amore per la montagna ai tempi della scuola Media, grazie ad una settimana bianca a cui lo iscrissero i genitori. A vent’ anni c’è la scoperta dell’arrampicata con la salita della Terza Torre del Sella e poi via via un crescendo di scoperte e di esperienze fino ad arrivare alla scalata della montagna simbolo dei trentini, il Campanil Basso di Brenta. Nel percorso di crescita non poteva mancare la Torre Delago sul Vajolet e via via in crescendo fino a diventare istruttore presso la Scuola di alpinismo Graffer. Quello che colpisce è che di questo susseguirsi di storie non ci sono date precise, nemmeno resoconti di difficoltà delle scalate, o elementi per “misurare” l’evolversi di questa che è una biografia, probabilmente senza volerlo essere. Ci sono invece le sensazioni, i timori di fronte alle nuove esperienze, i dubbi e le incertezze, la soddisfazione di essere riuscito alla fine di fare un altro scalino nella scala dell’esperienza personale. Non mancano le conoscenze occasionali, le disavventure e le rinunce perché fanno parte della storia di tanti e, infatti, è probabile che in alcune di queste (dis)avventure ci si possa riconoscere come è successo a me perché soprattutto agli inizi certi “errori” di valutazione per mancanza di esperienza e per scelte di materiali non idonei li abbiamo commessi in tanti. Non mancano riferimenti e aneddoti a figure femminili come la madre, preoccupata dell’attività pericolosa svolta dal figlio, e poi con Federica, (la mia fidanzata come scrive Massimo), con la quale inizia a condividere le salite in montagna in tempi più recenti, dalla Marmolada al Huayna Potosi, una cima di 6.088 metri, in Bolivia. “Tante le emozioni provate nel raggiungerne la cima. - sottolinea Massimo – Tutto questo forse solo per la gran voglia di accarezzare le nuvole.

Il libro lo si può trovare nelle librerie nella zona di Trento, oppure ordinandolo on-line. Costo di 10 €