CURIOSITA'. 12/10/2022 - Sabato 15 ottobre, ore 17:00 alla Gipsoteca Museo Vitali di Cento (Ferrara)

Monologo di circa ottanta minuti in cui l’autore del testo, Eugenio Maria Cipriani, indossati i panni dello scienziato Déodat Guy Silvain Tancrède Gratet de Dolomieu (1750-1801), studioso e viaggiatore francese vissuto nella seconda metà del Settecento, racconta la vita e le avventure del noto naturalista alle prese da un lato con lo studio dei vulcani e dall'altro con il mistero allora inspiegato della nascita delle montagne. Una vita avventurosa che lo ha visto due volte in prigione ma anche ospite dei più importanti salotti culturali europei. Fu il primo naturalista a visitare le Piramidi d'Egitto dove scampò alla morte per pura fortuna.
Amato dalle donne e molto apprezzato dei contemporanei, alla sua morte tanta notorietà si dissolse nel giro di pochi anni e oggi nessuno si ricorderebbe più di lui se non avesse dato il nome alle montagne più belle del mondo.
Egli è noto infatti per aver compreso la matrice chimica delle rocce dolomitiche che proprio da lui prendono (peraltro del tutto casualmente) il nome. Geologo attento e capace di creare una “rete” scientifica, fu uno dei padri fondatori di una scienza nata da poco: la geologia. Dolomieu, inoltre, visse in prima persona l’annosa “querelle” scientifica dell’epoca fra chi sosteneva l’origine ignea delle rocce (Plutonisti) e chi ne affermava di contro l’origine idrica (Nettunisti).
Una controversia che infiammò gli animi di cattedratici di fama mondiale e che ebbe riscontri importanti anche nella letteratura e nelle arti. La Rivoluzione francese cambiò il corso della sua vita che, nell'ultimo decennio, fu tutto un susseguirsi di campagne esplorative e guai personali.


Eugenio Maria Cipriani
Giornalista, scrittore, scalatore attivo da oltre quarant'anni con particolare inclinazione per l'alpinismo esplorativo (oltre 800 vie nuove fra Alpi nordorientali, Grecia e Balcani), da sempre nutre interesse sia per la storia dell'alpinismo sia per quella della geologia.
E' autore di oltre sessanta volumi fra guide escursionistiche e alpinistiche e saggi storici. In gioventù ha frequentato due scuole di recitazione ed ha interpretato diversi ruoli recitando durante la stagione estiva teatrale veronese negli anni 1984 e 1985 e esibendosi successivamente in letture pubbliche con la compagnia del Teatro Nuovo di Verona.