NOTIZIE. 17/08/2011 -
Regione Veneto pronta ad introdurre un ticket da 500 euro
sull'elisoccorso
Se vi sentite stanchi
mentre siete nel bel mezzo di una arrampicata sulle Dolomiti, pensateci
bene prima di alzare bandiera bianca e chiamare l´elicottero d´emergenza
che vi tragga in salvo: potrebbe arrivare un conto salatissimo.
Neppure il tempo di tirare il classico sospiro di sollievo. Neppure il
tempo di raccontare agli amici l´avventura da simil-Messner a lieto fine
ed ecco che arriva a casa la fattura: volo di soccorso non motivato,
pagare grazie.
Succede da oltre dieci anni in Trentino, dal 2002 in Alto Adige, ma
c´era un pezzo di Dolomiti, fregiate di fresco dall´Unesco come
patrimonio dell´umanità, che ancora resisteva libera dal contante, e
cioè Belluno.
Resisteva, perché ora è arrivato il momento di pagare il conto -
letteralmente - anche a Cortina e dintorni.
Il Creu, coordinamento veneto dell´emergenza-urgenza, è pronto ad
introdurre un ticket di 500 euro.
Tanti, troppi i turisti che ultimamente si improvvisano esperti
alpinisti e finiscono col restare a penzoloni in mezzo alla montagna,
talmente spossati da riuscire ad usare al massimo le dita e comporre il
118 col cellulare. E via con l´elicottero che si alza in volo, con tanto
di medico rianimatore. E con uno spiacevole effetto collaterale: il
rischio di dover arrivare in ritardo ad altre chiamate - ben più gravi -
per soccorrere il (neppure troppo) malcapitato. «È una questione di
responsabilità per chi va in montagna e di tutela per i soccorritori»,
dice Giovanni Cipolotti, primario del Servizio urgenze ed emergenze
mediche di Belluno.
Anche i vertici del 118 bellunese sono sempre più impegnati a far di
conto oltre che a salvare vite: gli interventi in questo inizio di
stagione sono cresciuti del 12 per cento rispetto allo scorso anno,
oltre 60mila euro sono stati spesi per soccorsi non necessari.
Insomma, è arrivato il momento del pedaggio. I candidati ad entrare nel
business delle fatturazioni dell´emergenza sono proprio i turisti
italiani, dato che sempre più spesso i tedeschi e gli austriaci - che
d´estate prendono d´assalto le principali vie ferrate delle Dolomiti -
si dotano di specifiche assicurazioni che coprono i casi di intervento
in alta quota.
E infatti a Trento la palma del primo "pagatore" se l´era aggiudicata un
cinquantenne piemontese che aveva deciso di fermarsi sull´Adamello senza
più le forze per proseguire nel cammino. Pronti, via: in pochi minuti
l´eliambulanza di Trentino Emergenza era partita dall´aeroporto di
Mattarello ed aveva tratto in salvo l´escursionista mettendogli in tasca
un conto da 750 euro.
Adesso in Trentino hanno pure inasprito le tariffe: 92 euro al minuto
per i casi giudicati totalmente inappropriati. Fino ad ora nessuno se
l'è sentita di applicare la "super tariffa", ma i casi di ticket da 750
euro superano ormai la decina all´anno.
[Notizia tratta da Repubblica.it, firmata
da Pierluigi Depentori]