REDAZIONE. 02/04/2007 - Il racconto di
una scalata invernale e un commento a "La teoria delle
fragole"
E' andato in archivio un
inverno con poca neve e con poco freddo.
Gli sciatori hanno sciato ugualmente anche se a comprensori
"ridotti" e su neve per lo più artificiale, i cascatisti hanno
dovuto accontentarsi di quel poco che c'era di ghiacciato, i ciaspolatori
hanno fatto la voglia di neve fresca.
Ne hanno goduto solo gli alpinisti, basta guardare la cronaca di INTOtheROCKS
per rendersene conto.
Un inverno che, a qualcuno, ha riportato alla mentre quello del 1982,
giusti 25 anni fa (un quarto di secolo se vogliamo accentuare il senso del
tempo trascorso) quando quattro giovani intraprendenti alpinisti ferraresi
approfittarono proprio delle favorevoli condizioni di innevamento per
effettuare una scalata invernale di una via sulla Torre di Valgrande, nel
gruppo del Civetta.
Un'avventura
durata quattro giorni, la cui cronaca è nel racconto "Ricordo
di una "prima" invernale", firmato da Gabriele
villa, nuovo entrato nella "Sezione Rock".
Pubblichiamo, a stretto giro di posta, un
commento di Roberto Avanzini appena arrivato in redazione.
Il nostro "primo commentatore" ci dice le sue impressioni sul
racconto del nuovo autore Massimo Anile, "La
teoria delle fragole".
Un racconto che è piaciuto a molti (qualcuno ce l'ha detto anche a voce).
Considerato
che molti nostri lettori "local" privilegiano gli autori
ferraresi, gli 80 "contatti" dei primi giorni di pubblicazione
in rete stanno a significare un gradimento davvero lusinghiero.