I silenzi di Prato Piazza
di Jacopo Bertella
All'improvviso, ci si para davanti al nostro cammino, una gola rocciosa, che sembra impedirci di proseguire, quindi maggiormente ripido si fa il passaggio e, serpeggiando tra ghiaie e mughi, superiamo con piacevole curiosità il tratto più erto. Uscendo dal bosco, uno spettacolo che sembra accoglierci nella natura più tranquilla ed incontaminata, una magica vista aperta sul Monte Cavallo, inoltre il nevaio del Monte Cristallo e, presenza importante ed imponente l'incombente mole della Croda Rossa che tutto domina e protegge,come figura posta a guardia dell'alpeggio.
Di fronte una costruzione del XIX secolo, il vecchio forte
dell'esercito Austro-ungarico. Punto di tranquillità e sosta, la famosa
Platzwiesenalm (Malga Prato Piazza) domina questo panorama mozzafiato,
allietato dalla cortesia delle ragazze, nei caratteristici costumi tirolesi,
sorrisi e grande professionalità, squisita certezza in questo luogo dalle
infinite piacevoli, sensazioni positive.
Quindi, volendo brevemente riassumere lo stato d'animo, pace, tranquillità,
apprezzamento del luogo, vista appagata, eleganza e piacevole compagnia
delle inservienti.
Inebriarsi
e bearsi nella natura della quale siamo circondati,incuriosirsi delle varie
sagome dei picchi dolomitici, più in lontananza, lo sguardo attratto dai
lenti movimenti delle mucche al pascolo,
col caratteristico suono dei campanacci, che paiono intonare, in perfetta
sinergia, una lode ai luoghi.
Poiché abbiamo impiegato una quantità di tempo non eccessiva a completare il
nostro trekking, ritornati al luogo di partenza, ed essendo ancora pieno
pomeriggio, abbiamo deciso di raggiungere in pochi minuti il famoso lago di
Landro dal quale, incastonato tra vette alpine, ci si trova, invece che a
dominare le evidenti guglie, a rispettarle e a porsi in atteggiamento di
sudditanza e meditazione.
Posto al confine tra il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo ed il
Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies, con una stupenda vista sul Gruppo del
Cristallo che si riflette armonicamente sulle limpide acque, estremamente
evidente nelle terse mattinate, dopo un temporale notturno, proprio un
appropriato specchio naturale.
Con dolcezza, le ombre della sera, pervadono il luogo e tutto rientra negli
spazi del silenzio e dell'immobilità.
Jacopo Bertella
I silenzi di Prato Piazza
La Spezia, agosto 2022