Un vagabondo in giro per il mondo

Viaggi e foto di Dino De Toffol "Lupo"

a cura di Gabriele Villa


Si dà il caso che io abbia un cugino che, nato e cresciuto a Pecol di San Tomaso Agordino, nel corso della vita sia passato dalle dimensioni del piccolo paesino di montagna al mondo intero, quasi senza limiti e senza confini.
Ha iniziato il suo percorso lavorativo lasciando il paesello durante i mesi estivi per fare la stagione in quel di Cortina prestando opera di cameriere e tuttofare per capire ben presto che quella vita gli stava stretta.
Quando passavo a Pecol a salutare gli zii e chiedevo di Dino a sua madre, cioè mia zia Veronica sorella di mia mamma, spesso non lo sapeva esattamente e mi rispondeva con un "l'è in giro per el mondo".
Sono passate decine di anni da allora e, tra le cose che sono state conseguenza del Covid, c'è stata anche la limitazione ai viaggi e così Dino ha avuto più "tempi morti" e, complice Facebook e Messenger prima e WhatsApp dopo, da metà 2020 abbiamo avuto modo di interagire via etere, così ho cominciato a ricevere da lui delle testimonianze fotografiche, prima dal paese di Pecol durante i lockdown e successivamente da vari Stati esteri nei quali si è trovato a lavorare, presumo principalmente come accompagnatore turistico e fotografo.
Vista la varietà delle immagini, la loro qualità, la diversità di luoghi, panorami e situazioni ho pensato di mettere in ordine un diario fotografico a testimonianza di una avventura sui generis, non tanto di montagna, quanto di vita.
Un diario che risulterà forse "disordinato", magari scarno, perchè Dino (che non a caso ha il soprannome di "Lupo") è persona di poche parole e ancora più avaro di scritti, limitandosi a scarne didascalie.
Però mi piaceva provare di realizzare un diario fotografico e spero che le visione delle foto ripaghi il mio sforzo.  

Siamo a Pecol con San Tomaso agordino di fronte, di là della valle percorsa dal Ru delle Nottole.
Queste immagini sono di inizio 2020, tempo di pandemia, tempo di lockdown, divieto di uscire e socializzare.
L'uomo era prigioniero dei divieti imposti ed erano gli animali a scendere in paese a cercare cibo, in branco, e si muovevano per i prati e per le strade del paese, forse meravigliandosi che non ci fossero umani in giro.


I paesi di Pecol e Piaia visti da San Tomaso agordino. Nel cerchietto giallo la casa di Dino a Pecol.




La ruggine del tempo non risparmia nessuno, ad ogni modo finché riesco a piazzare la tenda
davanti a tale spettacolo non posso lamentarmi.  (Dino)

Con il regredire della pandemia e l'allentamento delle restrizioni Dino ha ripreso ad andare all'estero e me lo aveva annunciato in un messaggio abbastanza lapidario.
"Gabri ciao e ti comunico che da Novembre sarò in Etiopia: non posso lamentarmi, nonostante restrizioni covid sono sempre riuscito a muovermi. Certo che 'sta paranoia sembra infinita. Spero tu sia in forma e non mi resta che augurarti un frizzante inizio 2022. Se sono ancora vivo ci vediamo a fine marzo."


Formazioni geologiche multicolore che si trovano nella depressione della Dancalia, posto unico al mondo
nella regione del Tigray, in Etiopia. Chiuso da due anni causa guerra civile.  (Dino)

Il Blyde River Canyon è situato in Sudafrica, nella provincia di Mpumalanga, ed è il terzo canyon più grande del mondo con i suoi 26 chilometri di lunghezza e 800 metri di profondità.
Si trova nella parte settentrionale dei monti Drakensberg ed è costituito principalmente di pietra arenaria.



Ovviamente anche animali catturati dall'obiettivo della macchina fotografica, ma non ho preso in considerazione i classici elefanti e le eleganti giraffe, ho scelto due immagini strane, tra loro opposte: un volatile fermo sulle zampe a terra e un quadrupede fermo in volo nel pieno di un balzo. Dino è un fotografo dalla mano lesta, evidentemente.
 
Però voglio concludere il diario con le foto ricevute un mese fa, quelle che più di tutte hanno evocato in me il senso di avventura, l'idea di esplorazione di luoghi "diversi", il contatto con il territorio nel quale ci si muove.


Deserto Bianco - Egitto. 105 chilometri a piedi più cammelli, in cinque giorni. Da non perdere.  (Dino)





Alla fine dei periodi lavorativi Dino torna sempre nella sua casa, al paesello di Pecol di San Tomaso agordino, alle pendici del Sasso Bianco e di fronte alla parete Nord-Ovest del Civetta, un angolo tranquillo e in una zona al centro di montagne tra le più belle delle Dolomiti.


Un vagabondo in giro per il mondo
Viaggi e foto di Dino De Toffol "Lupo", a cura di Gabriele Villa

Ferrara, 22 marzo 2023