Campioni del mondo sulla Torre Piccola di Falzarego

 

di Stefano Toninel

 

Cosa c'e' di meglio che festeggiare la vittoria ai Mondiali di calcio con una bella due giorni in montagna? 

Magari salendo la Torre Piccola del Falzarego, concatenando la diretta Strobel con gli ultimi entusiasmanti tiri dello spigolo Comici? 

Aggiungici la soddisfazione di essere in vetta con due cordate italiane, una francese e una tedesca: praticamente il podio di Germania 2006! 

Se, poi, i tre bocias (plurale) guidati dal Vecio hanno preventivamente messo nello zaino una bandiera italiana e la Gazzetta dello Sport di lunedi 10 luglio, allora ci sono veramente tutti gli ingredienti per festeggiare degnamente e gridare "Campioni del Mondo!"... alla nostra maniera, si intende.

 

Vorrei sottoporre alla vostra attenzione:

- l'esultanza contenuta dei nostri eroi in vetta, sotto gli sguardi dei francesi (ammutoliti) e dei tedeschi che, sportivamente, hanno accettato di farci delle foto;

 

 

- la disinvoltura con cui Marco "Materazzi" Manfrini legge la Gazzetta come se si trovasse su una panchina in un parco pubblico;

 

 

- il suo ergersi statuario sul punto pił alto della Torre Piccola ("Ti vogliamo bene!!") facendo sventolare alto il vessillo italiano;

 

 

- Toninel che imita Totti con la testa avvolta nel tricolore;

 

 

- Piffo: e chi poteva aver messo deliberatamente nello zaino la bandiera, se non lui?

- Gabri che, memore del fatto che l'ultima volta che aveva festeggiato un mondiale lavorava ancora ("Fat quel... !!"), si e' fatto prendere dall'entusiasmo e ha guidato la combriccola di pikkiatelli per l'ennesima volta sulla Torre Piccola.

 

I festeggiamenti sono proseguiti alle sei di sera, quando i quattro hanno lasciato Passo Falzarego diretti verso "La Baita" (loc. Andraz).

Nell'ordine i nostri sono riusciti a fare:

- carosello selvaggio a clacson spianato nel parcheggio della funivia del Lagazuoi, sconvolgendo la quiete della sera e di tre campers teutonici (ancora loro, i tedeschi della semifinale!), tutto rigorosamente con tricolore fuori dal tettuccio della Punto ("Grande Punto!"), Gazzetta ben in vista sul finestrino posteriore e autoradio con "Viva L'Italia" di De Gregori a tutto volume;

- quasi incidente con una Fiat Stilo che veniva da Cortina, mentre, sull'onda dell'entusiasmo, il Pilota della Punto imboccava contromano l'entrata del parcheggio. Nessuno dei rimanenti tre ha fiatato ("Tanto siamo Campioni del Mondo...");

- ripetuti passaggi con clacson e tricolore sventolante davanti all'albergo sotto il Sass de Stria, su tutti i tornanti che portano alla Baita, ad ogni motociclista incrociato e, infine, davanti all'albergo, sotto lo sguardo incredulo di Walter e della Nives.

 

Qualcosa da aggiungere? Semplicemente... Campioni del Mondo!!

 

L'indomani, dopo un rapido rimescolamento delle cordate e' stata percorsa una via sul Trapezio. La bellezza del tracciato (Bravo Cip!), l'ambiente, e la sensazione piacevolissima di ritrovarmi ad arrampicare con certe persone, dopo quasi due anni e un'America di mezzo, mi ha fatto molto piacere: il tempo passa, ma certe amicizie restano, a dispetto di tutto, mentre nuove se ne formano, lasciando sperare un futuro roseo in giro per le Dolomiti.

 

Grazie a Piffo, Gabri e Marco per la due giorni indimenticabile.

 

 

Piffo alias Michele Pifferi

Gabri alias Gabriele Villa

Marco alias Marco Manfrini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefano Toninel

Luglio 2006