a "Alla ricerca della gita perduta" di Gabriele Villa

di Luciano Pellegrini


Ottima idea. Anch'io ho fatto questa scelta.
Interessante scoprire torri, camini, case di terra, enormi oliveti e vigneti, parlare con le persone.
Insomma eccezionale, senza cercare di interpretare a proprio vantaggio, perché fa comodo, una legge.

Zona arancione = devi stare nella tua città!
Invece?
Si sta cercando di cambiare i... connotati del CAI.

Dovrebbe diventare una società sportiva, quindi i soci, metteranno un pettorale, devono correre?
Perché non è più un'attività motoria fare escursionismo, verrà sostituita... udite... udite... come attività sportiva.

Ci saranno allenatori che cureranno la nostra forma per l'attività...? ...saremo, penso, obbligati ad avere un Certificato Medico di sana e robusta costituzione, rilasciata dal Medico Sportivo?


Nota bene
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Ho voluto pensare al comico, ma il CAI sta impegnandosi a scrivere al Dipartimento dello Sport, per far esprimere una nuova rappresentazione, definizione, di sport, e molti soci fanno quello che vogliono.

Ridicolo voler interpretare che se manca la neve nel comune di residenza, posso andarla a trovare in altro comune!