a "... dall'isola di Capri alla costiera Amalfitana"
di Giovanni Preghiera
Ciao
Gabriele.
Sono Giovanni Preghiera di Cento.
Ho letto
il tuo racconto sulla gita a Capri.
Molto bello.
Mi ha fatto sorridere, e sono anche d'accordo sulle tue considerazioni
ed emozioni.
Leggendo il tuo testo mi è venuta voglia di raccontare la mia esperienza
non su Capri, ma su un posto molto simile e molto vicino.
Costiera Amalfitana.
Io sono originario di Gragnano, proprio dove inizia la costiera
Sorrentina, da alcuni anni mia madre ha lì un piccolo appartamento.
Quando fu deciso di conservare l'immobile il pensiero era questo: "...
ma non sarà scomodo, lo useremo?"
Dentro di me girava un pensiero... avrei sfruttato l'occasione per
andare in giro a visitare meglio di quanto avessi fatto in passato la
costiera, e soprattutto avrei camminato per sentieri e arrampicato.
Certo arrampicato.
Negli ultimi anni la costiera ha visto crescere il suo potenziale
arrampicatorio.
Ragazzi del luogo e non hanno attrezzato decine di falesie.
Quale migliore occasione?
Partire da casa con l'unico obiettivo di fare tiri di corda, e poi
quando si è stanchi, visitare paesi celeberrimi.
Sorrento, Positano, Amalfi, Vietri ...
Abbiamo arrampicato in posti bellissimi, punta Campanella proprio di
fronte a Capri, il paretone a Positano, monte Pertuso che è proprio
forato, Punta d'Aglio, a Scala e altri.
Il connubio arrampicata o camminata col turismo in costiera raggiunge
livelli da apoteosi.
Inoltre, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, ambientarsi in
questi posti è molto facile, gente ospitale e molto tranquilla, e anche
i problemi logistici legati al traffico o alle strade tortuose dopo un
poco non disturbano.
Basta prenderla con calma e guardarsi attorno.
Una tua considerazione che mi ha fatto sorridere è sul mare.
Tu dicevi che non avresti arrampicato sopra l'acqua.
In costiera il mare è elemento cardine, dovunque sei è molto facile
vederlo, è dentro a tutto, ne senti l'odore e quasi lo cerchi.
Nella mia esperienza arrampicatoria ho fatto bellissime vie sull'acqua,
sopra tutto la guglia di Golorize ma anche diverse vie al Muzzerone a
Finale, oppure alla Montagna Spaccata a Gaeta.
Anche in costiera si può fare qualcosa sull'acqua, niente di estremo
però, sempre molto suggestivo.
Punta Campanella è stupenda e sono sicuro che una bella via al sole su
uno scoglio ti piacerebbe molto.
Quindi negli ultimi anni col gruppetto dei "centesi" stiamo giracchiando
anche in Campania.
Nell'ultimo anno siamo anche riusciti ad aprire una via nel vallone di
Furore, volevamo trovare la possibilità di fare una via lunga (sono
quattro tiri), per uscire un poco dalla moulinette.
Per finire direi, andate in costiera, come volete con scarpe da passeggio
o meglio con gli scarponcini e ancora meglio con l'imbrago.
Ti mando anche delle foto che potete eventualmente allegare
e che
descriverebbero meglio di me i luoghi.
Ti ringrazio e ti saluto.
Ciao
Giovanni