a "Tu chiamale se vuoi ... ricognizioni" di Gabriele Villa

 

di Valeria Ferioli

 

Finalmente riesco a scriverti per il famoso "grillone verdicchio"...
Con il fatto che sono sempre via, e dei problemi di posta, non sono mai riuscita prima...
Ti riporto qui sotto la risposta della mia cara amica Francesca.
 
Non ho trovato sul sito l'articolo della vostra ricognizione... magari ho guardato male...
Peccato che non sia stata fatta la gita al Corno alle Scale... ma ho l'impressione che l'Appennino non venga molto apprezzato....
Per gustarsi l'Appennino forse ci vuole tempo e capacità di cogliere i particolari e i saperi di chi lo abita...
Forse solo chi è curioso e si prende il tempo può capirne lo spirito e apprezzarne i profili, meno attraenti delle nostre Alpi... ma non meno emozionanti.
 
Un abbraccio
Valeria
 

Si tratta di una cavalletta (femmina) della famiglia Tettigoniidae.

Purtroppo la foto è di sbieco e l'ovopositore si vede poco.

Potrebbe essere un Polysarcus denticauda (in tal caso è molto grande, fra i 3 e i 4,5 cm), oppure un Poecilimon, ma propenderei per la prima ipotesi.
 
Ciao
 
Francesca Tami