a "L'ultima fessura delle Dolomiti" di Gabriele Villa
di
Francesco Cinti
Ho letto il racconto di Gabriele
"L'ultima fessura delle Dolomiti", mi è piaciuto molto, mi ha
fatto sognare.
Nella mia storia alpinistica, di breve durata e come secondo di cordata,
ho vissuto molte emozioni intense, a cominciare dalla paura di non
riuscire a superare le difficoltà fino ad arrivare alla gioia intensa per
avere condiviso con amici emozioni uniche e per essere riuscito ad
arrivare alla fine delle vie intraprese.
Molti infortuni fisici mi hanno sempre costretto a rinunciare a
progettare, ma non a sognare.
Questo racconto appunto mi permette di continuare ad emozionarmi cercando
di immaginarmi gli stati d'animo che proverei se fossi io a dover
affrontare quelle difficoltà e quale sia anche la sofferenza che provo
quotidianamente per essere costretto qua in città a rincorrere i miei
sogni.