a "Sacro Sarca" di Cristiano
Pastorello
di Gabriele Villa
Per cominciare una constatazione: a Verona si comincia ad arrampicare alle Piccole Dolomiti sulla via Carlesso; a Ferrara più modestamente sulla via GEI o, i più audaci, sulla Verona al Baffelan.
Così in Val del Sarca i veronesi partono con la via del Missile, mentre i ferraresi si accontentano della via del 46° Parallelo alle Placche Zebrate.
Non
sono differenze di latitudine, ma, fatte salve le eccezioni, di diversa tradizione alpinistica fra le
due città.
Il racconto ci è piaciuto perchè parla con affetto e trasporto di una zona di arrampicata con caratteristiche specifiche particolari, veramente interessanti.
Una zona che può offrire, al contempo, vie alpinistiche di alta difficoltà e grande contenuto tecnico ed altre molto protette su cui arrampicare senza pericolo, nel massimo relax e divertimento.
Bello anche l'accenno alla natura presente in valle, osservata con gli occhi di chi ne sa cogliere aspetti caratteristici e peculiarità, di chi guarda non solo all'arrampicata, ma anche al contesto in cui la stessa si svolge.
E
della stessa ne sa cogliere il piacere mutevole, i diversi stati d'animo,
senza dimenticare l'amicizia che ha legato chi ha condiviso l'uno e gli
altri.