Sto scendendo
al Passo Sella, dopo avere salito la via "Vinatzer"
alla Terza Torre.
Ci
complimentiamo della bella giornata trascorsa insieme, e mentre
il sole riflette il tramonto sulle cime delle Dolomiti, io
rimango incantato da tutto questo.
E ancora mi
guardo la maglietta dello "Spigolo del Velo"; puzza un
po’ ma non avevo voglia di toglierla. Oltre ad essere un
regalo speciale, è un ricordo di questi giorni, vissuti fino in
fondo, intensamente, quasi come se il tempo si fosse fermato, in
una bella giornata di Primavera.
Poi penso: io
non porto a casa solamente le numerose scalate fatte in questi
giorni, ma soprattutto uno stile di vita, e tanti piccoli
regali… tanti pezzi, che appenderò all’albero della vita, e
che ne faranno parte integrante.
Che bello,
potere dire, che tutto quello che ho visto e toccato con mano,
e’ solo la punta di un Iceberg.
Il nome, il
grado… e tutto il resto ?
Io assaporo
ogni momento, ogni attimo, e non può bastarmi la cima e il
grado. Tutti possono arrivare a dei traguardi, ma ogni persona
sa quale è il suo modo per arrivare, ed ognuno può accorgersi
che l’'importante non è arrivare, perché in realtà non
arrivi mai.
Non arrivi
perché c’è sempre qualcosa di più grande che non riesci a
toccare! Ti accorgi poi un giorno che la cosa più importante è
come ci sei arrivato, e con chi.
Voglio
ringraziare tutti gli amici che hanno diviso questa Estate,
qualcosa di più che una scalata in Dolomiti, e un boccale o due
di birra.
Ciao! FABIO.