NOTIZIE. 20/11/2005 - E' in libreria
"L'ombra del bastone", ultimo libro di Mauro Corona.
”Ho
appena finito di leggere “L’ombra del bastone” di Mauro Corona.
Un
romanzo spaVENTOso. Un vortice di malinconica pazzia e sapiente scrittura.
Una tessitura perfetta, irreversibile e maledetta. Un
libro che non dimenticherò fin quando sCAMPO.”
Così scriveva Alberto Peruffo su Intraisass, lunedì 7 novembre. Quel
libro, tre giorni dopo, era sul mio tavolo, gradito regalo di compleanno
da parte di una coppia di cari amici. L’11 ne ho letto, un po’
distrattamente, le note sul frontespizio, il giorno successivo ne ho letto
il prologo e, infine, quello dopo, le prime pagine. Sono state sufficienti
le venti pagine iniziali per “tirarmi dentro” la storia e appena due
giorni per leggere le rimanenti 250 pagine. Lungi da me proporne una
recensione (non ne ho l’intenzione e nemmeno le capacità), ma solo dire
che pochi altri libri ho letto con uguale voracità e interesse. Ricordo,
tanti
anni, fa “Duemila metri della nostra vita” di Fernanda e Cesare
Maestri e, in tempi più recenti, “La morte sospesa” di Joe
Simpson. Ma, attenzione, “L’ombra del bastone” non è un libro di
montagna e/o di alpinismo, tutt’altro: è una storia “maledetta”, a
tinte forti, che riporta indietro nel tempo, in un mondo agro-pastorale
dove, come dice la recensione, “... la vita viene presa a morsi come
una forma di pane duro. Un Malavoglia friulano di lotta perduta contro il
destino ...”. Insomma, se accettate un consiglio: leggetelo.
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